Mi sembra doveroso per gli appassionati di arte come me, parlare della mostra che si tiene al Museo San Domenico di Forlì in questo periodo; esattamente si svolge dal 24 Febbraio al 30 giugno 2024: I preraffaelliti.
Entrata, sono rimasta subito rapita dai dipinti e sculture che si stagliano su un fondo blu petrolio, così avvolgente da avere su di me un effetto rilassante da sentirmi abbracciata.
Predisposta da questa atmosfera onirica mi sono addentrata in un periodo storico tra i miei preferiti, il medioevo. Nasce questa confraternita con l’intento di contrastare il rigore accademico della Royal Accademy; Dante Gabriel Rossetti, John Everett, Millais e William Holman Hunt si prefiggono di cambiare il corso dell’arte.
La loro pittura evoca scenari legati a un mondo leggendario, il mondo di Camelot, Re Riccardo cuor di Leone, che così facilmente mi trasporta lontano in un’atmosfera favolistica e naturalistica.
Sono infatti molto legati alla natura, come madre nutrita e generosa dove lo sguardo dell’appassionato si perde in una vegetazione che parla di mistero e di amore e anche attraverso le forme muliebri e morbide di queste donne dallo sguardo lontano e velato , e al contempo molto sensuale.
Un viaggio attraverso 350 opere che ti regalano una pienezza del colore e delle forme, dove riecheggia non solo la letteratura da Wordsworht a Keats ma dove le forme inconfondibili di Botticelli annunciano la loro impronta dolce ed eterna.